La professoressa Clara James e il ricercatore post-dottorato Dr. Damien Marie hanno lanciato uno studio innovativo con l'obiettivo di dimostrare che l'apprendimento della musica può essere un freno al declino cognitivo legato all'età. Lo studio si è concentrato su 100 pensionati di età compresa tra i 64 e i 76 anni, divisi in due gruppi per un periodo di 12 mesi: a un gruppo è stata offerta l'istruzione di pianoforte, all'altro la cultura musicale.
Lo scopo dello studio è stato quello di esaminare i benefici della pratica musicale sulle abilità che di solito diminuiscono con il normale invecchiamento: memoria di lavoro, funzioni esecutive, ascolto selettivo e capacità motorie fini, benessere, così come la morfologia e la funzione del cervello.
Ogni 6 mesi sono state registrate diverse misure psicometriche (memoria, funzioni cognitive, destrezza manuale, ecc.) ed esami cerebrali (risonanza magnetica "MRI"). I primi risultati dovrebbero essere disponibili nella prima metà del 2020.